IL LIBRO

UDA 09 - Le relazioni tra le attività e l’organizzazione del tempo - 9.4 I diagrammi del tempo: cronoprogramma (i Gantt)



9.4  I diagrammi del tempo: cronoprogramma (i Gantt)

Il Pert ci permette di individuare i legami logici esistenti tra le attività attraverso la sequenza definita dai percorsi presenti nel grafo. Applicando tali legami alla schedulazione del tempo basata sulla PBS, si ottiene il diagramma denominato ‘Cronoprogramma di progetto’, meglio conosciuto col nome di Gantt dal nome del progettista statunitense Henry Laurence Ganttche per primo lo propose come strumento di gestione progetto. Questi diagrammi riportano nelle righe le attività del PBS e nelle colonne la linea del tempo ripartita in unità di tempo (giorni, settimane, mesi, trimestri, anni ecc.). L’unità di tempo utilizzata dipende dalla durata globale del progetto. La linea del tempo usa per maggiore dettaglio, solitamente due differenti livelli di raggruppamento sovrapposti, per esempio giorni e mesi oppure mesi e anni. Per ogni attività del PBS viene tracciata una linea di lunghezza pari alla sua durata (barra orizzontale),compresa tra la data di inizio e la data di finedefinite sulla linea del tempo. Le barre delle attivitàpossono essere collegate tra di loro da linee, denominate legami logici, che ne definiscono il tipo di vincolo da cui sono legate. Nel Gantt in corrispondenza di momenti importanti per il progetto come il collaudo o l’approvazione di un prodotto, un pagamento, ed altri eventi importanti sia per il cliente sia per il fornitore, si inseriscono delle attività di durata pari a zero, chiamate Milestone, che evidenziano l’evento.

Figura 30: esempio di Gantt con milestone (progetto SPOT)

 

 

Quello riportato in figura è un Gantt del progetto SPOT e come si può nuotare, per una maggiore leggibilità, le milestone sono raggruppate tutte in fondo al diagramma, ma si può scegliere indifferentemente di lasciarle all’interno delle attività subito dopo l’attività di cui indica la conclusione.

Figura 31: particolare di Gantt con milestone in mezzo alle attività

9.5  I legami logici tra le attività

Nei Gantt un legame logico tra due attività è indicato da una linea orientata che parte da una estremità di una attività e giunge a una estremità della seconda. Tra due o più attività vi possono essere vari tipi di legame.

Legame di tipo semplice

Il legame di tipo semplice è un legame tra due attività, e può essere di quattro tipi. Considerando due attività generiche denominate A1 e A2, si possono avere i seguenti tipi di legame logico semplice:

a.       Fine – Inizio:    l’attività A2 deve iniziare dopo la fine dell’attività A1;

b.      Inizio – Inizio: le attività A1 e A2 devono iniziare insieme;

c.       Fine – Fine:     le attività A1 e A2 devono finire insieme;

d.      Inizio – Fine:    l’attività A1 deve iniziare dopo fine dell’attività A2.

Le quattro tipologie di legame semplice sono rappresentate nella figura seguente.

Figura 32: esempio dei quattro tipi di legame logico semplice tra due attività

Non sempre è necessario supporre che un'attività inizi nell'istante in cui termina la precedente, alcune volte vi possono essere dei ritardi o degli anticipi della seconda attività rispetto a inizio e fine della prima.

Figura 33: legami logici con ritardo o anticipo di avvio della seconda attività

Legame multiplo

Il legame multiplo è costituito da più legami logici di tipo semplice tra tre o più attività, per esempio:

  • più attività possono dipendere da una sola attività che le precede;
  •   una sola attività può dipendere da più attività che la precedono.

Figura 34: legami multipli tra attività

Un particolare tipo di legame multiplo è il legame transitivo tra tre attività. Solitamente nella pianificazione non si fa riferimento a legami logici transitivi ma solo a legami logici diretti, cioè se l'attività A3 dipende dall'attività A2 che a sua volta dipende dall'attività A1, non vi è ragione di definire un legame logico esplicito fra A1 e A3 in quanto vi è una dipendenza transitiva e tutte le informazioni di dipendenza sono ottenibili attraverso l’analisi delle due dipendenze dirette.

Figura 35: legame transitivo tra le attività A1 e A3

Nel caso in cui A1 produce un output utilizzato direttamente come input da A2 e da A3, allora sarebbe appropriato ma poco utile dichiarare esplicitamente il legame logico tra A1 e A3, di fatto però diventerebbe un legame multiplo (inutile) in aggiunta ad un legame transitivo.

 

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