UDA 09 - Le relazioni tra le attività e l’organizzazione del tempo



Partendo dall’analisi dei compiti è possibile individuare le figure professionali necessarie alla loro realizzazione, quantificarne l’impegno e individuare eventuali sequenzialità (vincoli) o parallelismi nel loro impiego. Tutto ciò permette di quantificare sia l’effort che la durata di ogni attività. Elemento importante da valutare sono i vincoli di progetto che possono richiedere tempi tecnici di realizzazione o particolari propedeuticità delle attività. Particolari tipologie di vincoli sono gli input di attività costituiti da output prodotti da altre attività, tali vincoli condizionano l’ordine di esecuzione delle attività stesse. Le propedeuticità tra le attività di progetto, definite in base ai vincoli, vengono rappresentate attraverso diagrammi reticolari chiamati PERT. Integrando i Pert con la durata di ogni attività è possibile definire i cronoprogrammi di progetto o Gantt, dal nome del loro ideatore Henry Laurence Gantt. Si tratta di particolari diagrammi che riportano nelle righe le attività del PBS e nelle colonne la linea del tempo ripartita in unità di tempo (giorni, settimane, mesi, trimestri, anni ecc.).  Nei Gantt possono essere riportati i legami e le priorità definite nel Pert ottenendo una rappresentazione grafica che evidenzia la durata delle attività e di tutto il progetto. Il Gantt evidenzia anche le attività svolte contemporaneamente in ogni determinato istante o fase di progetto. Il legami logici del Pert combinati al Gantt permettono di definire il cammino critico del progetto, cioè l’insieme delle attività che determinano il tempo minimo di durata del progetto. Altre particolari tematiche che è possibile rilevare tramite il Gantt sono:

  • la evidenziazione di eventuali contese di risorse umane o materiali tra le attività di progetto;
  • Il piano finanziario di progetto, cioè le esigenze di disponibilità finanziarie necessarie in ogni istante (fase) di progetto.
 

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