UDA
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07 Gennaio 2015
Obiettivi
Un comune con circa 20.000 abitanti e una superficie globale di circa 40 kmq deve realizzare un sistema di videosorveglianza del territorio comunale. La realizzazione dell’impianto pubblico di videosorveglianza deve prevedere l’installazione di telecamere, sistemi di trasmissione dati senza fili, sistemi di elaborazione e un sistema centrale di gestione e telecontrollo da installare presso l’ufficio della polizia urbana. Il sistema di videosorveglianza deve riguardare alcuni punti fondamentali del comune classificati come:
- punti sensibili,
- luoghi a rischio,
- controllo del traffico.
Il sistema permetterà un maggiore controllo non soltanto dal punto di vista della sicurezza ma anche del traffico permettendo alla polizia urbana di migliorare la sua organizzazione e conseguentemente i servizi resi alla cittadinanza.
Soluzione
Da uno studio di fattibilità effettuato da personale tecnico del comune è emerso che:
- i punti sensibili da controllare sono 60;
- il territorio, per organizzazione e morfologia, è suddiviso in otto zone;
- il sistema di videosorveglianza e controllo può essere realizzato con una struttura basata su una rete di trasmissione wireless Hiperlan che permetterà di collegare tutti i punti, di videosorvegliare e di rilevare i dati da elaborare;
- l’architettura wireless avrà una struttura multi-stella con un centro stella installato in ognuna delle otto aree in cui è suddiviso il territorio, con i centri individuati in funzione della visibilità ottica e della copertura del segnale;
- 5 centri stella saranno installati su immobili pubblici come sedi comunali e scuole, mentre 3 centri dovranno essere installati su tralicci appositamente installati;
- le attrezzature di video sorveglianza saranno installate su pali dell’impianto elettrico pubblico già esistenti;
- il centro di video sorveglianza sarà installato presso la sede comunalecon i sistemi di elaborazione dati presso il CED (centro elaborazione dati) comunale e le postazioni di controllo presso gli uffici della polizia urbana;
- i punti interessati dal progetto che non sono coperti dalla rete elettrica, con particolare riferimento ai centri stella, richiederanno la costruzione di apposite canaline interrate o caverie aeree.
Organizzazione del progetto
Il personale coinvolto nel progetto sarà il seguente:
- un responsabile ufficio urbanistica (project manager, interno),
- un progettista ufficio urbanistica (direttore dei lavori, interno),
- un responsabile settore polizia urbana (teammanager, interno),
- un responsabile settore sistemi informativi (progettista, interno),
- un responsabile settore segreteria (teammanager PMO, interno ),
- un responsabile settore contabilità e bilancio (teammanager amministrazione, interno),
- un esperto esterno in telecomunicazioni (progettista esterno e staff project manager),
- il team di polizia urbana (operatori interni),
- un teammanager del fornitore aggiudicatario (project manager esterno),
- un responsabile della qualità aziendale,
- un team per installazione impianti esterni (fornitore aggiudicatario),
- un team di esperti in sistemi e applicazioni informatiche (fornitore aggiudicatario).
Attività
Sono previste le seguenti attività principali di progetto:
- pianificazione del progetto;
- realizzazione di un progetto tecnico di base con caratteristiche e prestazioni minime che devono essere garantite dal fornitore;
- predisposizione dei documenti di gara;
- espletamento delle procedure di gara per l’individuazione del fornitore;
- sottoscrizione del contratto;
- predisposizione di un progetto esecutivo finale con apparecchiature e impianti dettagliati così come da offerta da parte del fornitore con relativo piano di esecuzione della fornitura, da sottoporre all’approvazione del comune;
- approvazione del progetto esecutivo finale;
- esecuzione dei lavori per la installazione del sistema di rilevazione;
- realizzazione del sistema centrale di elaborazione e controllo;
- test del sistema integrato;
- formazione degli operatori;
- collaudo finale.
Cronoprogramma
Il comune ha estrema urgenza e richiede l’avvio sperimentale del servizio entro un massimo di 90 gg, di conseguenza il cronoprogramma possibile deve avere le seguenti macrofasi:
- pianificazione e progettazione: 60 giorni;
- espletamento delle procedure di gara e sottoscrizione del contratto: 60 gg;
- realizzazione: 90 gg, ripartiti in:
- redazione e approvazione del progetto esecutivo del fornitore,
- realizzazione dei lavori,
- collaudo del sistema;
- avvio sperimentale 90 gg.;
- collaudo finale.
Il collaudo finale sarà realizzato sulla base delle statistiche dei livelli di servizio rilevati e della verifica di malfunzionamenti e inconvenienti di vario genere.
Costo globale
L’ammontare globale dell’appalto è di € 270.000 distribuito secondo le seguenti tipologie di costo:
Tipologia di costo
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Importo in €
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Costi interni indiretti per infrastrutture e servizi
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1.000
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Costi interni indiretti per personale
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15.000
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Costi generali
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2.000
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Hardware
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130.000
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Licenze software
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5.000
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Installazione
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75.000
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Creazione o migrazione e integrazione di banche dati
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2.000
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Consulenza (engineering, formazione, altro)
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40.000
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Totale
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270.000
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Assistenza annua (garantita per minimo 3 anni)
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30.000
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Gli importi riportati sono IVA inclusa e i costi di consulenza (engineering, formazione ecc) sono ripartiti in:
- € 20.000: per esperti esterni tra progettista e componenti della commissione di gara;
- € 20.000: per attività di consulenza del team del fornitore di gara impegnato nelle attività di configurazione del software, di formazione degli operatori e di supporto nel periodo di avvio sperimentale.