Il compito principale del project management è di riuscire a mantenere un equilibrio appropriato tra le tre variabili fondamentali o vincoli principali di un progetto: obiettivi, tempi e costi.
Figura 18: Il triangolo di progetto
Le difficoltà del project management derivano dal costante conflitto esistente tra queste tre variabili. L’obiettivo ideale di ogni progetto è sempre di ottenere il miglior risultato possibile, nel minor tempo possibile e con il minor costo, ma questi tre elementi sono in perenne competizione tra loro e non riuscire a rispettare i vincoli previsti anche per uno solo dei tre significa rischiare di portare il progetto al fallimento. In un progetto ci si può trovare nella situazione di dover effettuare delle scelte che possono portare a penalizzare o a privilegiare una delle tre variabili:
§ è possibile migliorare i risultati del progetto aumentando i costi oppure prolungando il tempo di realizzazione oltre la data prevista;
§ per ottenere il risultato preventivato occorre prolungare i tempi oppure impiegare altro budget per acquisire altre risorse e velocizzare il lavoro.
In queste situazioni occorre individuare una soluzione che porti un giusto equilibrio tra le tre variabili di progetto in funzione di parametri aziendali che possono cambiare da un caso all’altro.
Per poter valutare qual è la soluzione meno penalizzante, occorre conoscere quali sono le priorità per l’azienda, al fine di stimare, per esempio, quali inconvenienti può portare un aumento dei costi rispetto a una carenza di risultati, oppure quali danni economici può procurare un ritardo nella consegna.
Un errore che non si deve commettere durante la realizzazione di un progetto, è di aggiungere miglioramenti o nuovi prodotti (scope creep) senza aver prima valutato l’incremento di tempi e costi rispetto agli effettivi benefici per il progetto. Questo tipo di errori potrebbero determinare il fallimento del progetto.