IL LIBRO

UDA 01 - Processo, progetto e gestione - 1.9 - I progetti di dematerializzazione



 1.9 - I progetti di dematerializzazione

Per dematerializzazione si intende genericamente l’eliminazione della carta e la sua sostituzione con strumenti ed informazioni digitali. La dematerializzazione, di fatto, è iniziata con l’introduzione degli elaboratori elettronici e la sostituzione degli archivi cartacei con gli archivi digitali.

I vantaggi della dematerializzazione sono di varia natura:

  • salvaguardia degli alberi che vengono abbattuti per produrre carta;
  • tempi e costi di erogazione e fruizione dei servizi nettamente inferiori;
  • maggiore efficienza ed efficacia nella erogazione dei servizi.

Da circa 20 anni, sono stati avviati innumerevoli progetti orientati alla dematerializzazione che vedono coinvolte organizzazioni pubbliche e private. Oltre alle organizzazioni, i progetti di dematerializzazione vedono coinvolti i cittadini in quanto fruitori dei nuovi servizi e le aziende del settore tecnologico in quanto fornitrici delle soluzioni tecnologiche.

 

La dematerializzazione negli enti pubblici

In Italia tutti gli enti pubblici: ministeri, comuni, ospedali, scuole, poste, camera di commercio ecc.. hanno avviato progetti di dematerializzazione. Il fine ultimo di questi progetti è l’erogazione di servizi online per consentire ai cittadini di accedere ai servizi da casa propria o dal posto di lavoro, senza doversi recare fisicamente presso gli uffici preposti. In Italia, i processi di dematerializzazione negli enti pubblici hanno richiesto notevoli investimenti economici con risultati spesso non corrispondenti all’impegno profuso. Sono emersi problemi di vario genere che, in molti casi, non sono stati affrontati in modo adeguato e non hanno consentito di raggiungere i risultati sperati. Tra i vari motivi di questo parziale insuccesso:

  • la mancata applicazione di leggi specifiche come “il codice dell’amministrazione digitale” (CAD): la legge prevede, a esempio, la parità tra firma digitale e firma autografa, ma di fatto molti enti non sono ancora in grado di gestire correttamente i documenti digitali;
  • la necessità di strumentazione di supporto come la firma digitale, posta elettronica certificata, carta dei servizi, carta d’identità elettronica e sistemi di pagamento online, disponibili per tutti;
  • la necessità di competenze adeguate da parte del personale degli Enti;
  • la possibilità di accesso ai servizi da parte di tutti i cittadini; grandi fasce della popolazione, tra cui in particolare gli anziani, sono escluse dall’accesso a questa tipologia di servizi.

Negli ultimi anni la possibilità di accesso ai servizi digitali da parte dei cittadini è migliorata notevolmente soprattutto si è avuto:

  • una grande diffusione dell’uso del computer soprattutto presso i giovani, la gran parte delle famiglie ora ha un computer in casa;
  • il potenziamento crescente di internet e la copertura di gran parte del territorio nazionale;
  • la diffusione di tecnologie di supporto quali firma digitale, pec e modalità di pagamento automatico, in particolare tra gli iscritti agli ordini professionali (avvocati e dottori commercialisti per primi) e nelle aziende (tramite le camere di commercio).

Rimane ancora molto da fare ma il percorso oramai è tracciato. La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di mettere tutti i cittadini nelle condizioni di poter usufruire dei propri servizi e fino a quando tutti non saranno nelle condizioni economiche, tecniche e professionali per poter accedere ai servizi digitali, direttamente o indirettamente (tramite altri soggetti pubblici o privati) sarà indispensabile continuare a erogare i servizi anche nella modalità classica dello sportello fisico.

 

La dematerializzazione nella scuola

La scuola ha iniziato il percorso della dematerializzazione al suo interno con l’automazione dei servizi per il personale come: dematerializzazione delle buste paga, invio on line delle domande di trasferimento e altro. Poi si è passati ai servizi per le famiglie prima con il sito web scolastico e la comunicazione unidirezionale dalla scuola alle famiglie, si è passati poi ancora alle iscrizioni on line per giungere infine al registro elettronico oramai attivato in moltissime scuole. Il decreto legge n. 95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito dalla legge n. 135/2012, fornisce un impulso al processo di dematerializzazione nella scuola perché riguarda:

  • le iscrizioni effettuate in modalità on-line;
  • la trasmissione alle famiglie della pagella in formato elettronico;
  • la gestione on line del registro elettronico con possibilità per le famiglie di verificare in tempo reale le assenze e le valutazioni;
  • la gestione on line delle comunicazioni tra scuola, alunni e famiglie.

Sono ancora poco utilizzati gli strumenti di formazione a distanza (FAD) ma con il tempo anche questi strumenti saranno sempre più utilizzati, nel frattempo c’è stato un notevole incremento dell’uso delle LIM (lavagne interattive) in classe con la possibilità di salvare e distribuire il materiale prodotto. L’utilizzo delle tecnologie digitali nella scuola ha avuto un grande impulso negli ultimi anni anche perché oramai tutti i giovani dispongono di computer e strumenti “mobile” con accesso a internet che permettono, a quasi tutte le famiglie, l’utilizzo dei servizi digitali.

 

La dematerializzazione nelle aziende private

Anche le aziende private, tra cui le banche, le assicurazioni, le società di trasporto, come le ferrovie e le compagnie aeree, le agenzie turistiche e moltissime aziende commerciali di tutti i settori, hanno avviato progetti di dematerializzazione e hanno raggiunto ormai un livello molto avanzato di erogazione.

Le banche in particolare hanno automatizzato quasi tutti i servizi tanto che ci si reca in banca solo per operazioni che comportano consegna o ritiro di denaro contante o altre attività una tantum come la sottoscrizione di contratti e similari. Le banche, con i sistemi di pagamento digitali, sono di supporto a tutte le altre organizzazioni pubbliche e private perché facilitano la vendita e l’acquisto di servizi. Le assicurazioni sono in un momento di grande sviluppo dei sistemi di erogazione online dei servizi, così come una grande diffusione hanno avuto i servizi online di prenotazione e pagamento di viaggi ferroviari e aerei. Le aziende private hanno il vantaggio di poter decidere autonomamente la tipologia di servizi da erogare e le modalità di erogazione, senza doversi preoccupare di essere raggiungibili da tutta la popolazione ma ragionando prevalentemente in termini di costi e benefici, rinunciando, se necessario, a una fascia oramai sempre più piccola di clienti che non sono in grado di accedere ai servizi digitali.

 

 

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